Giacomo Trovato, ad di Airbnb Italia, ridisegna la strategia del turismo extralberghiero: soggiorni di 1-2 mesi, in Italia, e case adatte anche a chi lavorerà in smart. Riprese le ricerche di alloggi online
di Annarita D’Ambrosio
3′ di lettura
Ripensare le vacanze. Le piattaforme del turismo online contano i danni e analizzano la crisi. I numeri sono pesanti. Booking Holdings Inc. in una conference call ha riferito di un calo di oltre l’85% delle notti in camera prenotate ad aprile rispetto ad un anno prima.
I dati resi noti da Booking
La società ha dichiarato che il numero di prenotazioni per pernottamenti in camera è calato del 43% rispetto all’anno precedente nel primo trimestre, mentre Wall Street aveva stimato un calo del 29 per cento. Ripensare l’offerta è l’imperativo. Ci sta lavorando Booking, ci stanno lavorando Airbnb Inc. e TripAdvisor Inc. che hanno ridotto da ultimo di un quarto le loro forze di lavoro.
Le proposte di Airbnb
Delle idee per una ripartenza in sicurezza abbiamo parlato con Giacomo Trovato, amministratore delegato Airbnb Italia. Cambierà molto, ci ha raccontato . «Tutti gli operatori stanno guardando all’opportunità offerta dal mercato domestico, dal breve raggio, almeno per quanto riguarda questa estate. 4,7 milioni di italiani hanno usato Airbnb nel 2019, anche per viaggi all’estero, e ci aspettiamo che molti di loro rimangano “fedeli” anche in Italia. I viaggiatori, però hanno nuove esigenze. Nella villeggiatura di prima, un genitore teneva i bambini in vacanza, l’altro raggiungeva la famiglia nel week end. Ora chi lavora da casa lo farà dalla vacanza». Richiederà dunque un alloggio diverso, che tenga conto di queste nuove necessità.
Sono riprese le richerche di alloggi online
Trovato registra comunque segnali di una timida ripresa. «Lo vediamo dal volume di ricerche in crescita: le persone vogliono andare in vacanza. Le ricerche sono per soggiorni a 2-4 mesi: in assenza di indicazioni più precise da parte delle autorità, gli italiani stanno cominciando a sognare, se non programmare, la vacanza estiva di luglio e agosto, con la stagione che si potrebbe allungare fino a settembre inoltrato. Chiaramente si vorrà viaggiare in sicurezza, e per molti la soluzione di una casa vacanza isolata, rappresenta la soluzione ottimale. Prima dell’emergenza il filtro di ricerca più frequentemente impostato era di gran lunga il wifi, ora è la piscina (27,6%) seguita dal permesso di portare animali (16,1%), con il collegamento Internet ora solamente terzo (13%)».
Pulizia più accurata
Alloggi diversi e pulizia più approfondita. Da maggio Brian Chesky, cofondatore e amministratore delegato di Airbnb, ha annunciato il “Programma avanzato di pulizia” . In cosa consiste? «Si tratta di un nuovo protocollo di pulizia per aiutare gli host a pulire in modo più efficace durante la pandemia di COVID-19 e oltre. È stato sviluppato con l’aiuto del Dr. Vivek Murthy, ex responsabile della salute pubblica statunitense. Gli host avranno accesso a nuove linee guida dettagliate riguardo le forniture consigliate, le tecniche di sanificazione, le istruzioni per pulire stanza per stanza e altro ancora. I proprietari che seguiranno il nuovo
protocollo avranno un contrassegno apposito sulla pagina del loro annuncio, in modo che gli ospiti sappiano che si sono impegnati a seguire pratiche di pulizia e disinfezione più rigorose, compreso un intervallo minimo fra una prenotazione e la successiva».
Articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore