martedì, 19 Marzo 2024

Due in una

È opera dello studio Edoardo
Milesi & Archos questa recente villa bifamiliare in provincia di Bergamo,
ecosostenibile e rispettosa del luogo. Il volume si slancia a partire dalla
naturale pendenza del terreno sospeso su pilotis inclinati, e occupa
volutamente solo una minima parte del lotto disponibile. Il giardino è stato concepito come parte integrante della casa e i
lavori di piantumazione delle specie a bassa manutenzione sono iniziati in
contemporanea con la realizzazione delle componenti a secco, in modo che tutti
gli elementi del progetto potessero crescere insieme. L’inclinazione delle
coperture segue principi funzionali prima che estetici: d’inverno protegge i
balconi esterni dalle intemperie, d’estate crea l’ombreggiamento necessario a
mantenere all’interno un clima confortevole.

La vista del campanile a valle,
ricordo d’infanzia dei committenti, e del bosco naturale sul pendio
retrostante, ha guidato le scelte compositive nel collocare finestre e aperture
che permettono di vivere gli spazi con scorci continui su questi due elementi. Il progetto, al contrario delle soluzioni
standardizzate,
segue il principio
dell’‘hic et nunc’
e non potrebbe funzionare da nessun’altra parte se non
nel luogo per il quale è stato concepito. I prospetti, diversificati tra loro
per scelte materiche e strutturali, sono realizzati con zinco-titanio opaco e
doghe di legno di larice lasciate alla naturale ossidazione perché possano
invecchiare nel tempo, accordandosi ancora di più ai colori del paesaggio.

La zona giorno della casa B. Divano Flexteam. (ph. Andrea Ceriani)

Pur condividendo gli spazi
comuni di servizio, le due unità abitative sono del tutto indipendenti al piano
terreno, con ambienti disposti in modo da non avere affacci promiscui. I materiali scelti sono calcestruzzo armato
per la struttura portante e una costruzione a secco per coperture, tamponamenti
e tramezze
, mentre muretti di contenimento di pietra segnano il limite con
il pendio. Se si escludono alcuni elementi in comune, come le scale di ferro
piegato e la pannellatura d’abete a soffitto, le due abitazioni rispecchiano i
gusti dei due proprietari nell’utilizzo di materiali e tonalità: in una,
pavimenti d’ardesia (living) e parquet di noce (zona notte), nell’altra,
parquet di rovere ovunque. Gli arredi, disegnati su misura, contribuiscono a
instaurare un rapporto simbiotico con le aperture e il giardino esterno.


Abitare © RIPRODUZIONE RISERVATAArticolo pubblicato da abitare.it

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