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Cina: inaugurato The Cloudscape di MAD architects

26/04/2021 – MAD architects ha annunciato l’apertura di The Cloudscape nella città di Haikou, città all’estremo Nord dell’isola di Hainan in Cina. L’edificio, situato in un parco di 20 acri sulla baia di Haikou, è sede di un’intima biblioteca, ma anche una ‘stazione di sosta’ per i visitatori del parco.
 
Il sinuoso e biomorfo “vascello” abbraccia il mare, il cielo e la terra circostanti, quasi sfocando i confini tra di loro. Invitando i visitatori in un viaggio che trascende il tempo e lo spazio, come la lettura stessa, The Cloudscape of Haikou incarna l’approccio “anti-materiale” di MAD che privilegia la sensazione spaziale rispetto all’espressione strutturale.
 
I volumi interni e la forma esterna dell’edificio sono stati creati da un unico ampio nastro di cemento che crea un flusso continuo di pareti, pavimenti, soffitti, ingressi, aperture, lucernari e terrazze, celebrando così la natura liquida del calcestruzzo.
 
Nella sua forma curva e porosa, il Cloudscape di Haikou sembra essere stato scolpito da forze naturali nel corso dei millenni, ma è stato ottenuto grazie a significative innovazioni tecnologiche e a un pratico artigianato. La sua estetica si basa sui progetti di MAD per l’Harbin Opera House e il Yiwu Grand Theatre.
 
“La spiritualità è il valore fondamentale dell’architettura”, ha affermato Ma Yansong, fondatore di MAD e partner principale. “Contribuisce all’atmosfera umanistica di una città. Vogliamo che l’edificio sia uno spazio urbano che le persone desiderano faccia parte della loro quotidianità. Architettura, arte, umanità e natura si incontrano qui e danno luogo a un viaggio nell’immaginazione dei visitatori per esplorare e apprezzare il significato che la diversa bellezza porta nelle loro vite “.

Il Cloudscape di Haikou è il primo dei sedici padiglioni costieri che l’Haikou Tourism and Culture Investment Holding Group ha commissionato per migliorare lo spazio pubblico lungo la costa come parte del “ringiovanimento” di questa storica città portuale. Diffusa nella Baia di Haikou, l’iniziativa è nota come “Pavilions by the Seaside” e avrà progetti di architetti e artisti tra cui Anish Kapoor, Sou Fujimoto, Thomas Heatherwick, Bjarke Ingles, Kengo Kuma e MVRDV.
 
L’interno e l’esterno dell’edificio sono realizzati in calcestruzzo faccia a vista per creare uno “scafo” unico e unitario. Per mantenere un aspetto fluido e uniforme in un edificio che non ha un singolo angolo retto, MAD ha utilizzato un modello sia tagliato con macchine a controllo numerico sia stampato in 3D.
Per ridurre al minimo le intrusioni visive nelle superfici, i componenti meccanici, ingegneristici e idraulici di The Cloudscape sono nascosti all’interno della cavità di cemento e la maggior parte degli scaffali è incassata nelle pareti. 
 
La biblioteca, di quasi 700mq, è composta da una serie di spazi che fluiscono l’uno nall’altro, organizzati attorno a una sala di lettura centrale contenente 10.000 volumi che si sviluppa a spirale su due piani fino a formare un grande oculo.
 
Il primo piano ospita anche una reception, un ufficio e uno spazio flessibile per la lettura e per eventi; il secondo piano presenta un’area per bambini, simile a un tunnel con alcove di lettura, e un’intima sala di lettura che si affaccia sull’acqua.
 
Facciate continue in vetro a scomparsa, porte scorrevoli curve, ampie finestre e lucernari aprono oltre metà della superficie dell’edificio, diffondendo luce naturale e aria fresca in tutto l’interno e creando un edificio sostenibile e a risparmio energetico.
L’ampio uso del vetro offre anche ampie vedute sul mare e sul cielo, invitando i visitatori a fermarsi, riflettere e fantasticare.
 
Un foyer coperto separa la biblioteca dai servizi per i visitatori del parco, che includono una caffetteria, servizi igienici, docce, una stanza dei bambini e un deposito per le biciclette. Una grande terrazza sul tetto offre una vista a 360° senza ostacoli e le terrazze del secondo piano aperte e semi-chiuse estendono gli spazi interni verso l’esterno

Articolo pubblicato da archiportale.com

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