Questa carta è una dichiarazione d’intenti e un atto d’impegno tra associazioni, privati, realtà economiche. Nel promuoverla e sottoscriverla Confabitare e Confamministrare in quanto associazioni libere, democratiche, indipendenti e senza fine di lucro.
SI IMPEGNANO:
- a porre la casa come valore portante della società e i rapporti di vicinato come uno dei primi luoghi di socialità e convivenza civile;
- a far valere la propria forza associativa nel sollecitare tutte le decisioni politiche che consentano di garantire il pieno godimento della proprietà immobiliare, la serena vita nelle abitazioni condo- miniali e la definizione di un rapporto collaborativo e trasparente tra condomini e amministratore;
- a operare con impegno e tutti i mezzi a disposizione nel favorire e affermare le pari opportunità, senza distinzioni di sesso, religione, credo politico, razza, etnia, abilità fisiche;
- a diffondere democrazia e condivisione a tutti i livelli;
- a rispettare e far rispettare il bene comune;
- a favorire in ogni modo la diffusione della cultura condominiale, della proprietà e della casa, in particolare tra i giovani;
- a promuovere una maggiore disponibilità di alloggi moderni, in proprietà o in locazione, per fronteggiare la tensione abitativa esistente, più forte nelle metropoli;
- a divulgare, fra gli operatori del settore e fra i cittadini, l’importanza dell’efficienza energetica delle abitazioni, sia per il ritorno economico, sia per il ridotto impatto ambiente;
- ad adottare e promuovere comportamenti responsabili e pratiche virtuose, come riciclare, rigenerare e riusare gli oggetti di consumo al fine di proteggere l’ambiente;
- a rendere la propria professione un impegno quotidiano nella costruzione di un mondo sostenibile, sia attraverso l’innovazione dei processi e dei servizi, sia attraverso l’adozione e l’adempimento di codici di responsabilità sociale;
- ad adottare un comportamento personale rispettoso ed educato, in tutti i rapporti professionali e interpersonali;
- a condividere in maniera trasparente le informazioni;
- a seguire tutti i corsi di aggiornamento che possano far crescere la professionalità di amministratori e building manager.
Bologna, 20 novembre 2015