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Webinar tetti verdi: come la pubblica amministrazione e i progettisti possono riqualificare le nostre città

Webinar tetti verdi

I tetti verdi sono una valida alternativa a quelli tradizionali e vengono caratterizzati dall’uso della vegetazione, che viene posizionata all’estradosso del solaio di copertura. Ne esistono principalmente di due tipi, distinguibili in base alla profondità del substrato vegetale: quelli estensivi con uno spessore di terra tra gli 8-5 cm e quelli intensivi che raggiungono i 25-50 cm. Si può optare per diversi tipi di piante, che ovviamente sono selezionate sulla base delle caratteristiche climatiche dei siti dove vengono collocate.

Quindi, il tetto verde deve tenere conto, oltre dei fattori strutturali e termici, anche di quelli agronomici e drenanti, in quanto bisogna garantire un’ottima impermeabilizzazione.

Ma quali sono i benefici di questo tipo di coperture? Innanzitutto, riducono gli effetti dell’isola di calore, poi mitigano l’inquinamento atmosferico e infine rispondono positivamente ai fenomeni climatici intensi. Ma non solo, se guardiamo al singolo fabbricato, optare per un tetto verde permette di isolare in maniera efficace la copertura sia nei mesi invernali e sia in quelli estivi. Inoltre, è utile al deflusso delle acque piovane e dà un valore aggiunto all’immobile dal punto di vista estetico.

Per cui, i tetti verdi possono essere utilizzati come soluzioni progettuali sia da parte dei progettisti e sia dalle pubbliche amministrazioni che vogliono rendere le città più sostenibili e riqualificare il tessuto urbano.

Questi temi sono stati discussi e approfonditi all’interno del webinar tetti verdi. Vediamo ora nel dettaglio il programma e i docenti del corso online, organizzato da Maggioli Formazione in collaborazione con Manni Group, che si è tenuto lo scorso martedì 30 marzo.

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Webinar tetti verdi: il programma e i docenti

Il corso online gratuito ha affrontato i benefici e le finalità dell’uso dei tetti verdi. Partendo dalla normativa fino ad arrivare alla presentazione di veri e propri progetti e di soluzioni tecnologiche innovative. Nel webinar è stata spiegata l’efficacia dell’adozione di questo tipo di copertura, confermata anche dai buoni esiti progettuali. Anche perché, il tetto verde può essere utilizzato sia per gli edifici pubblici, sia per quelli privati, oltre che per i fabbricati nuovi o esistenti.

Si è parlato dell’importanza di usare queste coperture per risolvere certi effetti climatici devastanti, che minacciano sempre di più le nostre città. I progettisti e la pubblica amministrazione, in questo modo, possono usare il tetto verde come valida soluzione funzionaleestetica per riqualificare i contesti urbani.

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A intervenire su queste tematiche ci sono stati i docenti:

  • Alessandra Aires, architetto e architetto del paesaggio, attualmente progettista del Comune di Torino;
  • Cesare Arvetti, architetto presso il Research & Development Department di Manni Group, esperto Isopan con più di 10 anni di esperienza nel mondo della costruzione a secco;
  • Matteo Fiori, professore associato presso il Politecnico di Milano, coordinatore del gruppo di lavoro “Coperture continue e impermeabilizzazioni” presso l’UNI, vicepresidente dell’associazione italiana verde pensile (AIVEP);
  • Chiara Tonelli, architetto, consigliere dell’Ordine degli Architetti di Roma, professoressa in Tecnologia dell’architettura all’Università Roma Tre, dove è delegata del Rettore per la Sostenibilità ambientale.

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Articolo pubblicato da ediltecnico.it

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