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Libri e architettura a Taobuk

Sono ben 98 i progetti pervenuti alla giuria del concorso d’architettura Lo spazio dei libri, e tutti di ottimo livello. Ideato dalla presidente del festival Antonella Ferrara e dall’architetto e professore dell’Università di Palermo Giovanni Francesco Tuzzolino, il concorso – rivolto a studenti internazionali di Architettura e Ingegneria – era finalizzato alla realizzazione nella magnifica piazza di Taormina di un piccolo padiglione di legno ispirato alla lettura, in occasione dell’undicesima edizione del festival della letteratura Taobuk (17-21 giugno 2021).

La giuria (composta dal prof. Tuzzolino, l’architetto di Valencia Fran
Silvestre, le scrittrici Evelina Santangelo ed Helena Janeczek, la
caporedattrice di Abitare
Sara Banti) ha assegnato, oltre ai tre primi premi, anche tre menzioni, che
presentiamo nella gallery di questo post, insieme a un’ulteriore selezione di
cinque progetti che si sono distinti per creatività e qualità degli elaborati.
Di seguito le motivazioni della giuria per i tre progetti vincitori.

Primo premio: The Kiss
Il progetto declina il tema in modo dinamico e flessibile, attraverso due strutture che, aggregate compongono uno spazio intimo, separate diventano piccoli palchi funzionali anche agli eventi del festival. Particolarmente originale è la soluzione dei due elementi ‘a corona’, il re e la regina degli scacchi: due personaggi di una favola il cui racconto coinvolge anche la piazza, interpretata come un contesto spaziale dilatato. L’architettura, aggregata secondo una forma cilindrica o scomposta in due parti, interagisce con la pavimentazione che diventa regola e astrazione. Ha convinto anche per la rappresentazione duplice che offre del rapporto tra architettura e libri: intima e sociale.

Primo classificato: ‘The Kiss‘ di Antoine Geiger, August Hijlkema

Secondo premio: Red Lighthouse
Due elementi – una scala e una stanza sospesa – compongono questo piccolo padiglione dalla struttura articolata che ha il sapore della folie costruttivista. Un volume cubico ed elevato accoglie il lettore isolandolo dalla quotidianità urbana e immergendolo in relazione forte con il mare, il paesaggio e la geografia. Il colore rosso proposto per la struttura aggiunge forza comunicativa alla piccola architettura che, per chiarezza formale, instaura un dialogo interessante con gli altri edifici protagonisti della piazza.

Secondo classificato: ‘Red Lighthouse‘ di Roberta Pitti

Terzo premio: In Pages
Questa piccola torre dal disegno elegante propone un incontro ravvicinato con i libri all’interno di una struttura che si lascia attraversare dal vento e offre mille punti di vista sulla piazza e sul paesaggio. Con il suo basamento pieno e lo sviluppo verticale fatto di lamelle bianche variamente disposte, l’edificio coniuga la complessità dello spazio urbano con l’ambito più specifico della lettura, rimandando ad alcuni stilemi della migliore architettura del Novecento.

Terzo classificato: ‘In-pages‘ di Ludovico Matteo della Lunga, Flavia di Donfrancesco

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