Home Area Urbanistica e Tecnica BIM gestione informazioni e cespiti immobili: ecco la UNI EN ISO 19650-3:2021

BIM gestione informazioni e cespiti immobili: ecco la UNI EN ISO 19650-3:2021

UNI EN ISO 19650

Pubblicata la nuova norma UNI EN ISO 19650-3:2021 “Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all’edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) – Gestione informativa mediante il Building Information Modelling – Parte 3: Fase gestionale dei cespiti immobili” che specifica i requisiti per la gestione delle informazioni, attraverso un processo gestionale, circa i cespiti immobili nel BIM.

La norma può essere applicata a tutti i tipi di cespite immobile e da tutti i tipi e dimensioni di organizzazione, coinvolti nella fase gestionale dei cespiti immobili.

La UNI EN ISO 19650-3:2021 si applica congiuntamente alla serie UNI 11337, che si pone come norma complementare. La nuova norma, entrata in vigore il giorno 8 aprile 2021, recepisce la EN ISO 19650-3:2020 e adotta la ISO 19650-3:2020.

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Perché la gestione delle informazioni è estremamente importante per una costruzione?

UNI spiega che i dati rilevanti di una costruzione possono essere tutti raccolti, combinati e collegati digitalmente. La costruzione virtuale realizzata attraverso un software BIM, utilizzando tutte le informazioni disponibili, sarà visualizzabile come un modello geometrico tridimensionale. Un metodo che rende particolarmente efficace nel settore delle costruzioni l’ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite l’aiuto di un software.

Ogni informazione che interessa il bene immobile, generata lungo tutta la sua vita utile, è di fondamentale importanza per i professionisti che andranno ad intervenire sullo stesso nel presente e nel futuro.

Ad oggi le informazioni relative agli edifici e/o ai beni civili, costruiti o ristrutturati negli ultimi anni, sono riportate in formato digitale. Tuttavia nel trasferimento dell’informazione da chi la genera a chi ne fa uso, spesso si passa dal formato digitale a quello cartaceo, rischiando così la dispersione della stessa. Ciò accade per svariati motivi legati alla comodità o a ragioni contrattuali, per barriere elettroniche o per assenza di interfacce con i sistemi ICT delle controparti.

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I riferimenti normativi

All’interno della norma sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  • ISO 12006-2, Edilizia – Organizzazione dell’informazione delle costruzioni – Parte 2: Struttura per la classificazione;
  • ISO 19650-1, Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all’edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) – Gestione informativa mediante il Building Information Modelling – Parte 1: Concetti e principi;

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  • ISO 19650-2, Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all’edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) – Gestione informativa mediante il Building Information Modelling – Parte 2: Fase di consegna dei cespiti immobili;
  • ISO 19650-5, Organizzazione e digitalizzazione delle informazioni relative all’edilizia e alle opere di ingegneria civile, incluso il Building Information Modelling (BIM) – Gestione informativa mediante il Building Information Modelling – Parte 5: Approccio orientato alla sicurezza per la gestione informativa.

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Il BIM e la norma UNI 11337

La UNI EN ISO 19650-3:2021 si applica congiuntamente alla serie UNI 11337, che si pone come norma complementare.

La norma UNI 11337, nel settore delle costruzioni, definisce gli aspetti generali della gestione digitale del processo informativo, ed è la norma italiana per l’introduzione del BIM. UNI stipula la normativa non cogente che può essere utilizzata come standard di riferimento in tutti i campi che comportano applicazioni tecniche.

Come raccontano Edoardo Accettulli e Pietro Farinati, nel volume  Il BIM per la pubblica amministrazione edito da Maggioli Editore, la Commissione Tecnica 033, che fa riferimento al mondo delle costruzioni, in particolare il Gruppo di Lavoro 05, presieduto dall’arch. Alberto Pavan, docente al Politecnico di Milano, si occupa dello sviluppo della UNI 11337.

Nel 2015 parte il tavolo di lavoro per la UNI 11337, suddivisa in 10 parti.

La norma riguarda gli aspetti generali della gestione digitale del processo informativo nel settore delle costruzioni, nel dettaglio:

  • la struttura dei veicoli informativi;
  • la struttura informativa del processo;
  • la struttura informativa del prodotto.

È applicabile a qualsiasi tipologia di prodotto (risultante) di settore, sia esso un edificio o infrastruttura, ed a qualsiasi tipologia di processo: di ideazione, di produzione o esercizio. Siano essi rivolti alla nuova costruzione come alla conservazione e/o riqualificazione dell’ambiente o del patrimonio costruito.

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iStock.com/Roman Didkivskyi

Articolo pubblicato da ediltecnico.it

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