venerdì, 19 Aprile 2024

ACCORDO TERRITORIALE ROMA

Il nuovo Accordo Territoriale di Roma “CUA”

Si può effettuare il download dell’Accordo Territoriale di Roma “CUA” (Confabitare – Unioncasa – Assocasa) da questo link:

Il nuovo Accordo si applica ai Contratti sottoscritti dal 4 Settembre 2023
E’ stata fatta chiarezza su tutti gli aspetti controversi o finora mal compresi di tale tipo di locazioni, non ultima la terminologia, spesso utilizzata in modo confuso anche da parte degli operatori e foriera di disguidi.
In tal senso, sono stati effettuati dei focus:
·         sul significato di Contratto “Non Assistito” e “Assistito”;
·         sulla differenza tra “assistenza alla stipula” e consulenza sul testo contrattuale / precalcolo del canone;
·         sulla differenza tra Attestazione di Rispondenza e Scheda Calcolo Canone;
·         sull’esistenza della compressione dell’autonomia negoziale delle parti e su quali siano i limiti nei quali tale autonomia possa essere adottata. A tal fine, il nuovo Accordo, anziché avere in allegato le “copie brute” dei “tipi di Contratto” da Gazzetta Ufficiale, si è spinto fino a prevedere ben 12 “Contratti-Tipo”, combinando ciascuna delle tre tipologie contrattuali con le varie opzioni possibili. In tal modo i fruitori non dovranno più fare lo slalom tra i testi alternativi proposti da ciascun Allegato al DM oppure inserire spesso in modo non appropriato le opzioni Cedolare o le clausole relative alle prestazioni energetiche. Nei nuovi Contratti-Tipo si trova già tutto, a seconda della situazione per la quale si deve stipulare.
È stato anche precisato:
·         come devono essere forniti, dalle parti, gli “elementi oggettivi” previsti dal D.M. 16/01/2017;
·         quali dati (e come) devono essere forniti nel caso di locazione parziale, riproponendo anche la fattispecie di “locazione parziale con riserva di Deposito” (esclusiva dell’Accordo CUA);
·         in quali casi eccezionali si può pattuire un canone inferiore al minimo di fascia;
·         quale limite può avere la superficie dei posti auto ad uso non esclusivo;
·         che nei Contratti Transitori ed in quelli per Studenti non è previsto “a monte” (e quindi a prescindere dall’opzione per la Cedolare o meno) l’aggiornamento ISTAT del canone.
Altre novità
·         i Parametri di Scoring sono stati ridotti a 30;
·         sono stati eliminati i Parametri Premium;
·         si è leggermente rimodulato il criterio di posizionamento all’interno della Fascia C;
·         sono state stabilizzate, ma aggiornate, le fattispecie di transitorietà speciali introdotte nel 2020 per effetto del CoViD, di regola non applicabili ma che entrano in vigore nel caso di Stato di Emergenza Nazionale;
·         non è più necessario, nel caso di alloggi completamente arredati, inviare all’Organizzazione l’Inventario “ai fini dell’Attestazione”;
·         in tutte e tre le tipologie contrattuali è prevista una premialità per il conduttore che presta garanzie di importo pari ad almeno 12 mensilità, sfoltendo le precedenti 4 casistiche sul punto.
Contratti per studenti
Con riferimento alla Parte Terza, che regola i Contratti per Studenti, è stato ben chiarito:
·         quali siano le istituzioni formative che danno diritto ai propri iscritti fuori sede di stipulare un Contratto per Studenti, con degli esempi specifici;
·         la particolarità nel caso degli studenti Erasmus e di altri visiting students;
·         il fatto che, dopo il primo rinnovo, il Contratto per Studenti non può essere ulteriormente prorogato;
·         quale debba essere la procedura di avvicendamento di studenti nel medesimo Contratto.
Premialità
Una delle novità più importanti è poi l’introduzione di una premialità per i locatori che intendano stabilizzare le esigenze alloggiative degli studenti stipulando un Contratto “lungo” (2 anni + 2, fino a 3 anni + 3), quale alternativa alle locazioni turistiche brevi.
Fiore all’occhiello della riformulazione delle regole dei Contratti per Studenti è stato il gradimento e l’adesione da parte di DiSCo, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza, che è, istituzionalmente, uno dei possibili Conduttori di questo tipo di Contratti.

 

Un corposo insieme di novità, che ne fanno uno strumento operativo prezioso e (adesso anche) pratico, al servizio dei proprietari immobiliari, degli inquilini e degli operatori professionali del settore.

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